
scommesse e giochi d'azzardo in Francia e Italia, tra storia e finanza pubblica

Il gioco, un fenomeno sociale
Il gioco d'azzardo e i giochi d'azzardo occupano un posto speciale nella storia e nella cultura della Francia e dell'Italia.
Dall'antichità ad oggi, queste pratiche si sono evolute sotto l'influenza di rigide normative.
In Francia, i giochi, sia online, al casinò o sotto forma di scommesse, sono regolati da leggi volte a proteggere i giocatori e a regolamentare il settore. ARJEL e la legislazione sui giochi online sono esempi di questo sviluppo.
In Italia la regolamentazione passa attraverso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che vigila sull'intero settore, dai casinò alle scommesse sportive. Oggi i due Paesi condividono obiettivi comuni: limitare i rischi legati alla dipendenza, garantire la sicurezza dei giocatori e massimizzare i benefici fiscali.
Tim Kahn e Jeff Harbour
Una tradizione antica
1776: Legalizzazione dei giochi d'azzardo con la creazione della Lotteria Reale.
1806: Comparsa dei casinò
Creazione della roulette in Francia.
1931: Parigi Mutuel Urbain
1933: Lotteria Nazionale
2010: apertura del mercato delle scommesse sportive a più operatori.
1638 Il Ridotto di Venezia diventa il primo casinò pubblico d'Occidente.
1863: introduzione del Loto
1946: Totocalcio
1948: Totip
1994: Creazione di Gratta e Vinci
4 casinò in Italia: San Remo, Saint Vincent, Campione d'Italia e Venezia